Wadi al Shab, White Beach e Sinkhole di Bimmah

Wadi al Shab, White Beach e Sinkhole di Bimmah
Oggi percorriamo la costa che da Ras Al Hadd ci riporta a Muscat. Sono poco meno di 300km ma saranno intervallati da piacevolissime soste  

Oggi ci approntiamo a vedere i tipici scenari che si vedono se cercate “OMAN” su Google Image. Allora appena arrivati a Wadi al Shab assoldate un qualche ragazzo che vi porti alla grotta e munitevi di calzature adatte. Quando partirete alla volta del Wadi verrete imbarcati per attraversare il fiume a andare dalla parte opposta. Si tratta di 5 minuti di navigazione, nulla di più. Abbiate con voi delle scarpe per camminare su roccia. Di solito un paio di scarpe da ginnastica classiche vanno benissimo. Non serve avere le Lowa per andare sull’Everest, claro? Dopo questi 30 minuti di camminata arriverete in un gran bel posto. Chi si ferma qui può fare il bagno e stare bene al sole. Chi vuole proseguire per la grotta deve sapere che la strada prevede di nuotare 15 minuti (si tocca quasi sempre) e di camminare un po’ su rocce e un po’ su pietraglia. Se avessi avuto le scarpe da sub sarebbero state ideali sia per la prima che per la seconda parte. Detto questo io sono andato con una bella borsa impermeabile nella quale ho messo cellulare per fare due foto. Poi arrivati al punto in cui le rocce si stringono è necessario andare un po’ sott’acqua per riemergere dall'altra parte. Alcuni hanno rinunciato perché non se la sentivano. In realtà non è che si va sott’acqua ma ci si passa con la testa (senza spalle) quindi insomma si fa… Con la guida al seguito sarete più sicuri e vi potrà anche indicare una volta arrivati nella grotta dove tirarvi su per sedervi o altri trucchetti… perché se no li all’interno non c’è molto a cui “appigliarsi”.

Dopo una buona mezz’ora nella grotta (forse anche un’ora) torniamoe ci rimettiamo sulla strada del ritorno. Prossima meta “White Beach”. Dobbiamo anche mangiare. Arriviamo a White Beach: quando il navigatore vi dice di fare una deviazione dall’autostrada verso la costa sullo sterrato… beh sembra strano ma “bene o male” fidatevi. Poi fate un po’ attenzione e vedrete che ci arriverete alla White Beach. Se quanto ho appena scritto invece, una volta provato, vi sembrerà assurdo significa che ho raggiunto la spiaggia alla cazzo di cane. :-)

Tutto bello ma non aspettatevi il mare che abbiamo in Sardegna. L’acqua era verde per le alghe nessuno ha fatto il bagno qui. Ripartiamo verso Mascate e facciamo tappa al Sinkhole. Per il rotto della cuffia facciamo in tempo a vederlo perchè fa tardi e la luce comincia a svanire. Molto suggestivo. Il bello di tutti i posti in Oman poi è che non sembrano nemmeno turistici.

Dopo il Sinkhole andiamo verso Mascate e cerchiamo l’Hotel. Facciamo un po’ fatica a trovare la strada per raggiungerlo perché come avrete modo di vedere a Mascate le strade e i sensi di marcia sono assurdi. Se sbagliate a prendere una svolta potreste dover fare decine (e decine) di kilometri in più. Facciamo il check-in e prenotiamo per una bella cena in un bel ristorante perché siamo stati bravi e si… ce lo meritiamo. Il ristorante si chiama Ubhar ed è pettinatissimo. Per chi non lo sapesse pettinatissimo significa che è un po’ lussuoso e costa più del solito. Ma non così tanto e inoltre ne è valso ogni OMR. Più che altro se volete andarci portatevi una tuta termica perché con l’aria condizionata qui non so che ci fanno… roba da pazzi. Direi che dopo la giornatina un bel ritorno in hotel ci sta e andiamo a letto a fare le nanne. Domani ultimo giorno!

Shella
Shella
Traveler