Ci svegliamo di buon ora e andiamo a fare colazione in calle 6 agosto. Alle 10 abbiamo appuntamento all'ufficio di Edoardo per imbarcarci verso l'Isla del Sol. La traversata dura un'ora e mezza ma abbiamo l'imbarcazione tutta per noi pagando 60 Bob a testa per andata e ritorno. La comodità di appoggiarsi a Edoardo è che oltre a fare un buon prezzo può garantire la flessibilità sugli spostamenti ed i servizi connessi. Ad esempio ci ha fatto accompagnare una volta arrivati all'Isla del Sol da un suo collaboratore all'ostello che gestisce con la sua famiglia. Li conosciamo Lidia, una signora bellissima e amabile. Tutti sono sorpresi quando appurano che soggiorneremo qui all'Intikala con camere con vista lago. Roba da sogno.
Nel programma è suggerito di camminare sia a nord che a sud ma purtroppo al nord hanno chiuso la strada perché un mese fa circa hanno trovato il corpo di una povera koreana che è stata violentata e uccisa molto violentemente...
A parte questa piccola pillola di tristezza l'atmosfera dell'Isla del sol è avvolgente. Mangiano in un ristorante a conduzione familiare sulla terrazza davanti al lago. Una dei pasti che è piaciuto più di tutti al gruppo.
Dopo la mangiata lascio libero il gruppo di scorrazzare di aver precisato il confine da non superare per via di quell'incidente.
La sera invece ci ritroviamo per fare assieme il tramonto in un punto panoramico che c'è verso il confine tra nord e sud. Se ho capito bene si chiama Cerro Palla Khasa.
La cena la facciamo da Intikala. Siccome stanno facendo il sito web nuovo ci siano prestati a fare foto e video per promuovere la loro attività. In cambio ci offrono due bottiglie di buon vino rosso. Dopo cena il freddo si fa sentire e ognuno rientra mentre proprie camere.