Oggi ci svegliamo scoprendo che in Bolivia c'è un'ora di differenza in quanto l'11 agosto in come hanno arrivato l'ora solare. Quindi dormiamo un'ora in più. Io ho dovuto assistere una persona che viaggia da sola ma che era in stiva con me perché aveva difficoltà respiratorie, mal di testa, claustrofobia e panico. Niente male... Quindi colazione e via: Laguna Roja. All'arrivo non volevo credere ai miei occhi. Abbiamo già visto scenari mozzafiato ma qui... Tra il rosso della Laguna (per via di alghe e microrganismi), il tripudio di colori che sfumano dal verde al bianco al rosso, il vapore dell'acqua dato dal sole che crea un paesaggio suggestivo e la quantità di fauna.... Fenicotteri, Lama, gabbiani andini... Restiamo tutti a bocca aperta. La pausa di venti minuti purtroppo passa in fretta ma va così. Le cose da vedere sono tante.
Infatti ci dirigiamo in seguito verso lo Arbole de Piedra. Una roccia a forma di albero (più o meno...) creata e modellata dalla lava vulcanica in tempi decisamente antichi. Lo scenario è davvero bello e si raccomanda di non toccare o salire sull'albero di pietra. Ci dirigiamo più tardi verso una zona in cui ci sono delle rocce decisamente particolari nelle quali vivono degli animaletti decisamente simili ad un coniglio... Ma con la coda più lunga e la testa simile a quella di un canguro...
Proseguiamo verso la Cordillera colorada. Alcuni la chiamano "dei 7 colori" ma questo dipende dalla stagione e un po'dalla fantasia. Di sicuro di colori c'è ne sono parecchi!
In seguito ci muoviamo verso la Laguna honda che finalmente ha un bel po' di fenicotteri ma il driver è stato subito chiaro... Non preoccupatevi per le foto perché nella prossima Laguna c'è ne sono molti di più e si vedono da vicino. Non ci volevo credere. Ho visto fenicotteri in Mexico, Patagonia ed in altri paesi del mondo... Ma così tanti e da così vicino in libertà con degli scenari di sfondo di questo livello... Mai! Solo qui, alla Laguna Edihonda.
Qui mangiamo un pranzo leggero ma gustoso e dopo una passeggiata sulla riva della Laguna saliamo nuovamente sulle jeep alla volta di quella che viene chiamata la "ferrovia abbandonata". Una volta questi binari venivano usati per trasportare minerali vari ma ora la si usa una o due volte al mese se va bene. Attorno c'è una distesa di sale che fa parte del famoso Salar de uyuni. Ma a quanto pare in quanto a scenario è nulla a che vedere con quello che ci aspetta domani.
Arriviamo in hotel verso le 5 con una sorpresa. L'hotel è praticamente fatto tutto in sale. Mura, comodini, pavimento... Giuro. Ho provato a leccare personalmente una parete :-) Come da copione ci servono il tè / caffè e dieci minuti dopo ci chiamano per la cena. Zuppa ed un fantastico pollo alla griglia. Il tutto accompagnato da vino rosso incluso nel posto. A letto presto. Domani sveglia alle 4.30 per il grande giorno: Salar de uyuni!