Due giorni e mezzo sono troppo pochi per fare belle escursioni e troppi per non fare nulla e marcire a Quito. Non sapevo cosa fare e quindi mi rivolgo alla stessa catena di agenzia viaggi che buscai a Banos. Mi propone un tour con Rafting, Bike, Trekking di due giorni. Accetto al volo! Posso finalmente vedere la Jungla!
Mi rendo conto che gli spostamenti che ho fatto sono degni di Guybrush Treepood in Monkey Island ma i viaggi costano poco e io... non me la meno a stare in bus!
Arrivo a Banos in serata e scopro che l'escursione c'e' ma per via di problemi vari che non sto a raccontare salta il rafting che si sostituisce con la canoa e niente bicicletta... che sinceramente mi spiace ma.. neanche tanto.
... ora la Giungla... avrei da raccontare tremila cose ma devo essere riassuntivo.
La Giungla e' una foresta tropicale dove si possono vedere foglie di 3 metri quadri, alberi giganteschi, liane, piante parassite che crescono sugli alberi stessi.. e la cosa piu' spettacolare e' che gli indigeni locali usano queste piante, le loro resine, le loro foglie e via dicendo per sopravvivere. Alcune resine vengono usate come cicatrizzante per le ferite, altre per igenizzare tipo acqua ossigenata, altre, come il curano, per uccidere scimmie e pappagalli.. ottimi da mangiare... in caso di sopravvivenza.
La giungla e' umida e ha un suo odore. Anche se rari si trovano alberi di vaniglia per esempio.
Senza una guida perdersi e' un attimo.
Tra una chiacchiera e l'altra Jose', la guida, mi dice finalmente la differenza tra "selva primaria" e "selva secondaria". Se la selva secondaria e' un bosco tropicale con pochi animali e sentieri bene o male tracciati.. la selva primaria e' una fitta vegetazione di alberi immensi e piante gigantesche popolata da anaconde, boa, piranha, zanzare malariche, Moghli, Tarzan, Jane e Cita. Praticamente potete immaginare io quanto "vorrasbu". Comunque la Selva Primaria e' distante e quella incazzosa sta a nord est del'Ecuador.
Nelle varie selve ci sono parecchie comunita' indigene. Alcune sono aperte al dialogo e al nostro mondo altre.. piuttosto uccidono. Tra queste ci sono i Taromenane che non accettano nulla. Anche il passagio sul fiume e' pericoloso. Se una canoa si permette di passare nella loro zona... c'e' il serio rischio di essere investiti da una quantita' industriale di lancie. Lancie perfette. La guida dice che quando una lancia ti trapassa non te ne accorgi nemmeno e una volta trafitto non puoi estrarla perche' le seghettature sono fatte in modo specifico da ... incastrarsi negli organi! Azz. E chi li cerca sti tizi? Beh un tipo e' andato li a segare un albero secolare qualche anno fa. E' stato trovato con una cosa tipo 35 lance in corpo. Cosa penso personalmente? Gli sta bene...
Tutti questi discorsi li ho fatti in una notte di giungla con la guida Jose' di 27 anni bevendo birra e fumando un paio di sigarette in capanne di paglia immerse in uno scenario asurdo... lucciole enormi, piante fosforescenti e dei suoni assurdi di cri-cri, bi-bi, cu-cu e... "CHECCOSA"....
Dormire nella giungla poi, dopo aver fatto indigestione di stelle, e' stato fantastico. Non so perche' ma da quando sono qui in Ecuador nn ho mai dormito cosi' bene... giuro. Ed ero in una capanna a lume di candela.