Bangalore, la Silicon Valley Indiana

Bangalore, la Silicon Valley Indiana
L'aereo per Bangalore parte in ritardo ma per mia fortuna trovo il mio intrattenimento al Gate T8 dello scarnissimo aereoporto di Kuala Lumpur per via di una ragazza malese dal monociglio tipo Elio e Le Storie Tese con cui scambio una piacevola mezzora  

L'aereo per Bangalore parte in ritardo ma per mia fortuna trovo il mio intrattenimento al Gate T8 dello scarnissimo aereoporto di Kuala Lumpur per via di una ragazza malese dal monociglio tipo Elio e Le Storie Tese con cui scambio una piacevola mezzora di chiacchiere. E' vestita come un indiana, somiglia decisamente ad una indiana a livello somatico e insegna IT, te va'!
Parentesi monociglica a parte il mio volo arriva nel multi-continente indiano in compagnia delle ultime ore di luce di questo emisfero... boreale. In tasca i soldi australiani che mi devono bastare per tutto il necessario visto che la mia carta bancomat ha deciso di scadere e devo fare subito i conti con il cambio in rupie... Cabaja de Ghandi in Indonesia 1000 rupie erano paragonabili alle vecchie 1000 lire, in Malesia il ringit all'attuale euro ed ora in India... non ci si capisce semplicemente un cazzo! La rupia indiana ha avuto un rialzo del 20% se non 30% e quindi un euro vale 58 ed un dollaro di Oz 39.

Sono atterrato in India senza alcuna cognizione, ne di  valuta ne di luoghi per pernottare e senza uno straccio di guida. Devo ringraziare il Destino se a Kuala Lumpur Juliane, la ragazza di Yanick, uno chef francese conosciuto in ostello, mi ha passato uno zippone con tutte le guide della Lonely in pdf.
In aereoporto scelgo un pullman che mi porta direttamente a Mahtma Ghandi Road, la via principale di Bangalore e da qui senza pensarci un minuto me la attraverso tutta zaino in spalla e alla fine prendo il primo Tuk Tuk e...

Shella bello-bello appena arrivato: "Conosci un posto economico dove portarmi? Il più economico che sai dai!"
Tuk-Tuk-ista bello-bello: "ofcoesysveops!"
Shella: "ah!?"
Tuk-Tuk-ista: "uhknjxniud"
Shella: "Ah beh, chiaro. Ok. Andiamo."

E così bravo pirla che sono mi ritroverò in un cesso di posto zeppo di zanzare per una cosa tipo 15 Euro a notte. E' risaputo che i tuktukisti hanno i loro giri e ho pure sgamato "il mio" che si è messo in tasca la sua percentuale... naaaah nevermind! La Lonely effettivamente dice che non ci sono posti tanto economici a Bangalore visto che da anni ormai è rinomata come la Silicon Valley Indiana. Essendo tardi mi sbrigo a raggiungere ancora la strada principale sperando in un Money Changer e per mia gran fortuna la mia strada si incrocia con quella di Ishan, un ragazzo tra i 35 e i 40 del posto che sembra conoscere tutti e che vedendomi un po' confuso si offre di aiutarmi e fa ri-aprire il Money Change in modo da permettermi di cambiare i dollari australiani. Qui scopro che non dappertutto cambieranno i soldi di Oz. Che culo!
Davanti ad un caffè Ishan si offre anche di aiutarmi a cercare una sistemazione migliore di quella attuale ma il mattino seguente mi alzerò e troverò per conto mio una camera con bagno per 270 rupie che fa very beautyfull... anche se devo ancora capire dove cazzo è la doccia perchè manca anche il contenitore tipico per darsi le secchiate come facevo in Indonesia perchè le doccie stile europeo o per come le conosciamo noi insomma, non ci sono sempre. Dovete sapere infatti che qui la gente mica ce la fa eh! Dunque innanzitutto vi devo descrivere una cosa che avevo tralasciato nel diario australiano...

In Oz nell'outback e nella West Coast capita spesso di incontrare gente che ti saluta muovendo la testa... come.. come.. come faccio a descrivervelo ora? Allora fate come vi dico: immaginate di incontrare qualcuno e quando lo vedete muovete la testa, e solo la testa, a destra. Di scatto. Non completamente ma solo per circa 30° e senza guardare la persona che salutate perchè nel frattempo chiudete gli occhi e fate una faccia da cazzo tipo Fonzie... Provate. Non è ridicolo? In India invece... dicevo... che non ce la fanno! Allora il discorso della mano destra per mangiare e quella sinistra per pulirsi il "bùs del Q" gia la sapete ma quello che non tutti sanno è che quando si chiede un'informazione ad un indiano e la comunicazione finisce, questo fa dondolare ripetutamente la testa lateralmente, a destra e a sinistra, con un movimento abbastanza veloce e.. e... e io ci sono rimasto allucinato! E' peggio che in Bulgaria dove fanno cenno con il nostro NO per intendere SI e fanno .. appunto una  cosa tipo gli indiani per dire di SI! Insomma! AAAAAAAAAAAA!!!! Dov'è la globalizzazione solo nella Coca Cola?!?! Comunque sono sicuro che gran parte di voi si è messo a fare i gesti con la testa per provare! ah ah! Basta basta che poi mi dimentico di dire le cose serie! Ah però prima delle cose serie parliamo di vaccate, anzi di vacche. Qui la vacca è sacra. Quindi non si può ferire, indispettire ne, figuriamoci, uccidere. Per via di questo i McDonald servono panini vegetariani od al limite con il pollo e per le strade, dico in mezzo alle strade, ci sono appunto le mucche che... oh... mica puoi farla spostare una mucca eh! Gli manchi di rispetto, dai! Sei fuori?! Poi figurati se la spingi con la mano SINISTRA...! Morale della favola le mucche invecchiano, muoiono e i corvi allora magari se le mangiano per strada.. loro mica sono induisti.

Scherzi a parte, Paese che vai, usi, culture e costumi che trovi. La cosa che mi ha fatto pensare però è che nei Paese Islamici la proibizione della carne di maiale ha alla spalle una motivazione storica razionale: molti dei Paesi in questione raggiungono temperature elevatissime in estate e questo porta la carne a marcire in fretta, specie quella suina che risulta più difficile da cuocere. Parecchio tempo fa' quindi il consumo di tale carne portava intere popolazioni ad entrare in contatto con robe di cui ignoro l'origine patologica... ma brutte. Gli indiani invece per motivi religiosi vedono nella vacca la diretta discendente di una delle loro divinità e quindi non si tocca. Punto. Questa sfaccettatura ha fatto si però che per la prima volta in vita mia abbia avuto l'occasione di vedere una mucca con le corna! Eh si perchè le mucche hanno le corna e sono lunghissime! Nel resto del mondo vengono sempre tagliate per motivi di sicurezza, me lo hanno spiegato in Australia. Una mandria di mucche incazzata e cornuta fa molto più "brutto" di una stessa mandria senza corna... ed il processo di scornificazine è qualcosa che farebbe gelare il sangue a Dario Argento. Poi se ho detto qualche vaccata (con tutto rispetto alle vacche eh!) super Aspesi se leggerà mi correggerà ;-)

Tornando finalmente alle cose serie, io sono in India, in questa Bangalore che dicono sia la Silicon Valley, per vedere se c'è qualche corso IT interessante a buon prezzo ma per ora devo solo riflettere sulle ultime parole di Suresh, un ragazzo indiano che si è trasferito ad Alice Springs in Australia diversi anni fa:

"...io ho lasciato l'India perchè ero stanco della corruzione che vige in tutto il Paese e comunque se vai nelle grandi città come Bangalore, Delhi, Mumbai sappi che le sistemazioni per dormire costano quanto in Australia"

Non so, a Bangalore ho visto la situazione e mi ha deluso un po'. Pubblicità IT ovunque, dall'aereoporto al centro ma a livello di corsi mi sono trovato di fronte ad un buco nell'acqua. Prossima destinazione Mumbai: domattina prenoto il treno e se il tizio che c'è al di la della mia finestra nella camera di questo albergo si decide a smetterla di tirare su catarro e sputare in giro con tutto il suo casino (giuro che lo fa da almeno 6 ore, non scherzo... è fatto così lui!) dicevo, se la smette magari dormo pure!

Un abbraccio!

Shella
Shella
Traveler

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