Dopo aver raggiunto la parte più meridionale dell'isola ci troviamo a risalire. Questa volta il versante è quello occidentale e ci hanno detto che piove sempre. Milford Sound è dove siamo diretti e sembra che ci siano 200 giorni su 300 di pioggia. Mmmm!
Tra Snope Point e Milford Sound ci fermiamo a Te Amari che sembra sia un'altra zona utilizzata per le riprese del Signore degli Anelli. Non ho idea di queli zone fossero e sinceramente non mi importa saperlo. Comunque sono paesaggi eccezionali. Tra queste terre incrociamo un cacciatore che va in cerca di cervi. Gli chiediamo se sia legale e dice di si, dice che è legale in tutto il Paese.... così curioso gli chiedo come faccia a portare il cervo intero sulle sue spalle una volta conclusa la caccia. Sapete cosa ha risposto? che se ne porta via solo un pezzo... ma ti pare! Hai capito che uomo di merda! Ma che cacciasse polli! Tra l'altro quando se ne è andato mi metto a leggere le norme del parco ed è scritto ben evidentemente che la caccia è proibita... lo possino... Poi sono io quello "disgusting"!
Comunque la natura qui è bella incazzata. La foresta offre escursioni di giorni ma noi non abbiamo tutto questo tempo e assaggiamo solo poco di quello che può essere l'esperienza di trekking tra la selvaggia natura.
Riprendiamo presto il cammino verso Milford Sound. La strada ci porta sempre più vicini alle montagne fino a farci trovare sotto le cime dei ghiacciai. Dopo ripide salite e tortuose strade arriviamo finalmente in questo suggestivo posto famoso per i suoi fiordi.
In tutta sincerità ricordo i fiordi norvegiesi molto più belli ma questo paesaggio ha qualcosa di irreale attorno a se. Qui non c'è proprio nulla! solo il porto per caricare i turisti che si fanno il giro per i fiordi e basta, un hotel, una stazione per gli elicotteri che fanno il giro turistico per chi ha più cash da spendere... Non c'è nemmeno un benzinaio dopo i 200km fatti e noi siamo a secco. La tanica di emergenza potrebbe non essere sufficiente e siamo costretti a comprare il gasolio da un privato che ce la vende a caro prezzo.
Passiamo la notte al parcheggio, è tardi e mi metto a cucinare spaghetti che sono ormai le 23.00. Mentre cucino ho quella strana sensazione di essere osservato. Mi giro e un pappagallo enorme mi sta fissando a meno di due metri di distanza. Vuole da mangiare... beh anche io... quindi o lui mi ruba gli spaghetti o io mi cucino anche il secondo questa sera: pappagallo e patate... mmmm
La mattina ci si alza presto e ci facciamo anche noi il giro in nave visto che c'è solo questo da fare.
Poi via, verso la famosa Queenstown!