Finalmente il tanto atteso giorno. Ho prenotato tutti i campeggi con tre mesi di anticipo per poter stare sereno tra i sentieri di questo Parco Nazionale: uno dei più ambiti da tutti gli innamorati del trekking.

Infatti ho incontrato parecchie persone che senza prenotazioni sono state respinte dai campeggi e per quanto sia possibile campeggiare di nascosto non è certo raccomandabile perchè se colti in fragrante si viene portati via dalla Guardia Forestale. Come una coppia francese che semplicemente ha usato la prenotazione di un altro viaggiatore che se ne andava via con un giorno di anticipo.

Questa cosa delle prenotazioni è abbasttanza nuova (Novembre 2016) e se da un lato crea grossi problemi a chi vuole organizzarsi la visita al Parco, dall'altra garantisce un numero limitato di visitatori. Senza questo limite infatti il già troppo trafficato parco sarebbe un formicaio.

Sui sentieri si incontra dal più giovane ventenne al più "cazzoduro" 70enne, come Israel, che ovviamente viene da Israele e che dopo aver fatto TUTTO il cammino di Santiago qualche mese prima ha deciso di farsi il percorso W del circuito Torres del Paine. Senza prenotazione. Perchè è vecchio e conta di fare un po' di tenerezza. L'ho conosciuto nella barca mentre andavo verso Paine Grande. Ho ataccato bottone e ci ho passato qualche ora assieme a camminare. Dopo aver preso strade diverse sentirò parlare di lui a Ushuaia da una ragazza che giura di averlo visto fare il bagno nelle acque gelate della Laguna Esmeralda mentre si faceva riprendere da ragazzini (basiti) con il cellulare. Peccato non avere una foto con il vecchio lupo di viaggi :-)

Io di mio ho organizzato di fare il circuito W partendo dal Grey fino ad arrivare a est alla base del Las Torres. Ecco come mi sono organizzato con i viveri per 6 giorni e 5 notti:

• 2 risi iofilizzati dall'Italia (i migliori non ve n'è...)
• 2 creme iofilizzate chilene (zucca e asparagi, non male con crostini!)
• 6 uova, 3 sode e 3... no! Ma sono rimaste intatte, yeah!
• Un pacco di pasta "Capelli d'angelo" che cuoce in 3 minuti
• 4 dadi da brodo di carne
• 5 wurstel (280gr)
• 1 patè di pollo in confezione salsicciosa da spalmare sul pane
• 1 scatola di funghi orribili
• 1 scatola di fagioli neri
• 500gr di frutta secca (ananas, fichi, datteri, nocciole...)
• Una confezione da 8 barrette di cereali al miele
• 4 tavolette di cioccolato
• Un vasetto di Dulce de Leche
• 4 mele fresche
• Caffè, mate e te in bustine
• Biscotti al cioccolato
• Biscotti alla marmellata
• Latte iofilizzato
• Formaggio a fette
• Pane integrale a fette
• Affettati di pollo (300gr)
• Caramelle e cicche

Tornassi indietro non porterei il pane ma mi portarei la farni per farlo in un attimo con un po' d'acqua e sale ma... tant'è!

Anche se sembra tanta roba ho avanzato solo un po di latte iofilizzato ed i fagioli.

Il mio giro è stato quindi: Grey, Paine Grande, Campamento Italiano, Mirador della Valle Francese (quella britannica era chiusa per troppo vento), Los Cuernos, Campamento Centrale ed infine base de Las Torres.

Ho deciso di stare due giorni al campamento centrale perchè se fossi stato sfortunato con il clima avrei avuto una seconda chance. In realtà mi è andata bene, e proprio all'ultimo giorno mi sono preso una tendinite al piede destro, sopra al tallone.

Ho quindi appurato quanto mi si diceva... quando i cammina tanto (parliamo di 15km al giorno tra salite e discese) bisogna fare attenzione a non strungere troppo le scarpe specie se sono alte perchè la caviglia resta troppo stretta e si rischia appunto la... tendinite. E la tendinite è una merda, fidatevi. Mi è arrivata quando sono giunto al Las Torres e per tornare giuù ci ho messo quasi il doppio di quanto avrei dovutio metterci. Dolori lancinantii...

Ora posso lasciarvi alle foto della gallery che parlano da sole.

Buona visione!