Varanasi, la città sacra

Varanasi, la città sacra
Varanasi, la città sacra dove il Ganje fa da protagonista  

Muuu!Namaste! Il treno per Varanasi è così puntuale che quasi mi insospettisce. Arrivo puntuale in pieno giorno, alle 14.00 e sinceramente la prima cosa che ho pensato a bordo del Tuk Tuk era:"Ecco, un altra città da lasciare al più presto". Nella mia testa anche le parole delle due inglesine conosciute a Jalgaon: "Varanasi è una città sporca, piena di mucche e di letame per le strade. Non spenderci più di un giorno". E dal non-finestrino del Tuk Tuk effettivamente non faceva da protagonista la pulizia e l'ordine ed il numero delle vacche per le strade è qualcosa che non mi aspettavo nemmeno ad aspettarmelo (non so se rendo l'idea). Cazzo vacche ovunque! Una addirittura in un vicolo mi viene incontro, si ferma e mi fa:"Muuu, oh ti levi dai piedi?" - scherzo scherzo, ha fatto solo Muu.

Quindi ho fatto un giro per le strade di questa città Santa dove la sacralità del Gange scorre fiero sul suo infinito letto. per tutta la lunghezza della città somno presenti sulle rive del fiume i cosidetti Gaths: degli accessi al grande fiume raggiungibili solo attraversando stretti vicoli. Alcuni sono dedicati a cerimenie per la fertilità della donna che se vuole un figlio, e questo non arriva, si può bagnare nelle acque del Sacro Fiume per avere la garanzia di andare in dolce attesa. Altri sono dedicati al lavaggio della persona e dello spirito ed altri alla cremazione dei corpi. I corpi dei bambini e dei Sadu (uomini sacri) sono invece lasciati nel Gange con delle pietre senza cremazione. Che ci crediate o no nonostante le ceneri umane, nonostante la sporcizia ed il colore poco invitante, le acque del Gange sono veramente benefiche in quanto contengono dei minerali ricchissimi. 

Una cosa che mi ha stupito è che nonostante lapresenza di un grande Fiume le zanzare sono assenti. Si lo so chosa state pensando... che sia così inquinato che manco le zanze campano. Beh vi sbagliate perchè in questo fiume che vi piaccia o meno ci pescano, e pescano niente male!

CerimoniaAlle cinque del mattino mi sono deciso a svegliarmi per godere della famosa alba sul Gange e non pensavo fosse così affascinante. Questo fiume è enorme e mi sono cnvinto a farmi scorrazzare per un paio d'ore su di una barca a remi. Ho così avuto l'occasione di vedere da vicino queste cerimonie che vedono le persone nuotare, lavarsi e bagnarsi nel Gange. Architettonicamente parlando non ha nulla a che vedere con Venezia per carità ma la vita che scorre assieme al lento andare del fiume è qualcosa che Venezia se la sogna assieme ai suoi milioni di turisti.

Quindi alla fin della fiera questi due giorni a Varanasi sono stati più che positivi e mi spiace che le due anglosassoni non abbiano colto queste caratteristiche uniche della città Santa di Varanasi.

Domani la mia parentesi indiana prende una pausa per dare spazio alla natura del Nepal. Non vedo l'ora di immergermi di nuovo tra le braccia di Madre Natura.

 

 

Shella
Shella
Traveler

Posts of this Diary