Hat Yai

Hat Yai
Hat Yai  

Lasciare la Thailandia e PhiPhi Island è stato davvero difficle. Mi mancano i due argentini, c'era proprio un bel feeling tra di noi. In seguito a Phi Phi ho viaggiato verso il sud per raggiungere HayTai. Pensavo di prendere un bus ed invece mi son ritrovato su un minivan da solo con l'autista. Il viaggio mi è costato intorno ai 6 euro per quattro ore di viaggio, che non è pochissimo da queste parti. Praticamente la biglietteria dei bus mi ha venduto il biglietto per il bus ma mi ha fatto salire su sto minivan perchè per coincidenza il pilota deve andare a prendere due amici proprio ad HayTai e poi il giorno successivo sarebbe andato altrove. dopo le  quattro ore di viaggio arriviamo in città e lui insiste nel farmi dormire nei pressi dell'aereoporto perchè lui l'indomani deve svegliarsi e prendere i suoi amici... ma a me che strac***o me ne importa? Insisto per farmi lasciare in città. Arriviamo al tramonto ma la città non è tanto romantica. E' grigia, molto commerciale ed esteticamente insulsa. Nonostante ciò sembra che tutti gli alberghi siano pieni. Full. Incredibile! Alla fine dalla disperazione gli dico di lasciarmi in centro che me la sarei cavata da solo. Questi hotel strapieni oltre a non avere camere libere sono anche costosissimi! Sono hotel con le tipiche reception con la ragazza in divisa ed il sorriso smalliante. I prezzi vanno dai 500 ai 1000 bath contro i 150/300 medi del resto della thailandia. Ma dove diavolo sono finito? Dalla disperazione prendo un tuk tuk e mi faccio portare in stazione. Se c'è un treno direttamente per la Malaisya lo prendo al volo, altrimenti dormo li.
Quando arrivo scopro con gran stupore che la stazione di notte è chiusa... E CHE PALLE!!! chiedo al ragazzo del tuk tuk quanto vuole e anche qui per 5 minuti di navetta mi chiede 100 bath (contro i tipici 30/50). Lo mando a cagare, gli lascio in mano 50 bath e me ne vado per le vie nei pressi della stazione di questa orribile città a cercare un letto. Non faccio nemmeno in tempo a fare 100 metri di zoppicata che leggo GUESTHOUSE. Mi ci fiondo e hanno una camera libera a 250 bath. Ma era così facile! Chi fa da se fa per tre, e spende un terzo. Fisso! La camera è orribile e puzza di umido. Le pareti sono di un verde tenebroso e le lenzuola penso non siano state cambiate da diversi mesi. Metto il sacco a pelo sotto e penso a Demo che si è scordato di prestarmi il suo sacco-lenzuolo. Brutto Demo, brutto! ;-) dopo una doccia esco. Ho solo la colazione in pancia e ho fame. Esco dalla camerae chi ti becco? Due giappo omosessuali, uno dei quali mi strupra con lo sguardo... io saluto e scappo in cerca di cibo.Anche qui Demucci mi è tornato in mente! Una volta per il suo compleanno gli ho regalato una fotografia di due giappo omosessuali che limonavano duro!
La gentilezza della gente da queste parti non ha nulla a che vedere con le altre località viste. La ragazza in reception sembra quasi scocciata al rispondermi alla domanda quando le chiedo dove posso mangiare qualcosa. Va beh, amen. Io vado per la mia! Cammino per tre incroci seguendo le sue sudate indicazioni e mi rendo conto che qui ad HayTai ci sono un sacco di poliziotti in giubbotto antiproiettile ed armati stile Rambo. Presiedono i grandi centri commerciali e gli hotel, dai più economici ai più cari. Solo allora mi ricordo che HayTai è la stazione che ha subito qualche anno fa diversi attacchi terroristici. Forse è per questo motivo che la gente è un po' presa male. Qui ci sono in opposizione religioni buddiste, islamiche e tao.

Trovo un tipico ristorante Thai Food ma i prezzi sono fuori dal normale ed allora mi fiondo in un super Mc-Thai-Donald e mi sbrano una cosa che non avevo mai visto: un doppio BigMac, praticamente ha quattro pezzi di carne, cherrobbetta! Non ti preoccupare stomachino, da domani ancora Thai Food eh! Uscendo dal Mc mi guardo in giro e faccio due passi per le vie di questa HayTay. Le strade sono piene di turisti asiatici! Qui ci sono un sacco di cinesi, giapponesi, malesi che vengono in thailandia per fare shopping! Ecco perchè era tutto pieno! Prima di tornare in camera passo dalla farmacia e prendo una garza di scorta per la mia povera caviglia.
Arrivo in camera, leggo la guida della Lonely per farmi meglio le idee chiare. In genere chi va in Malesya dalla thailandia prende dei bus che vanno direttamente a Kuala Lampur, la capitale. Io però voglio fermarmi nei pressi del confine nordico dove ci sono un paio di isolette che i due argentini mi hanno descritto come paradisiache. Dovrebbero essere come Phi Phi esteticamente ma non sono famosissime enon dovrebbe esserci tanta gente! Ora basta però eh! Vado a nanna. Domani trenazzo per la Malesya!

Shella
Shella
Traveler

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