24 Dicembre 2009, anche a questo giro, tanti auguri Gesù!
Stiamo per lasciare Napier, il furgone è pronto ed è ufficiale, il suo nome è il "Buon Bastardo". Chissà quante mani hanno stretto quel volante, chissà quanti cinesi, viste le istruzioni in ideogrammi e chissà che ci facevano! probabilmente giardinaggio visto la quantità industriale di erba e terra che abbiamo trovato. Ma ora il mio volante è peloso e viola e sul retro il Musti ha fatto i miracoli: un pezzo di legno di lì, un pezzo di legno di là ed ecco un van con doppio letto, tendine cucite dal sottoscritto, angolo cucina, doccia calda a disposizione per via del sacco doccia nero e ancora ripostigli zaini, cassetti... ammazza.. ci sarebbe da girarci un anno con una cosa del genere, non un mese!
Al di là di tutto mentre la maggiorparte di voi mi legge con su giacche e piumini io con il mio bel nuovo cappello di paglia mi appronto a far macinare un po' di kilometri al Buon Bastardo. La destinazione che ci tocca raggiungere oggi è Mahia Beach, a due ore di strada a nord da qui e sarà proprio davanti al mare che passeremo il Natale. Tra una costina di agnello e del buon vino locale, che vi assicuro, dico... vi assicuro, che è una favola. L'altro giorno ho fatto gli gnocchi con la kumara e Roger, il padrone di casa ha messo in tavola una bottiglia di Amarone Neo Zelandese... BABBABIA...
Detto questo faccio gli auguri a tutti i miei più cari amici, alla mia famiglia, Iole, Ila, Amerigo, Mà, Pà e Jackie.
Qui in Nuova Zelanda si sta veramente bene a farsi accarezzare dal sole (anzi a farsi prendere a sberle visto il buco dell'ozono...) ma devo dire che un po' di calore natalizio mi manca... va beh, vorrà dire che mi divertirò di più alla facciazza vostra buttandomi in questo viaggio dentro al viaggio che mi vedrà girare la Nuova Zelanda con la sua natura sconvolgente!
Auguri di Buon Natale, sincerissimissimi.
Shella
