La terra del proibizionismo: Singapore

La terra del proibizionismo: Singapore
La terra del proibizionismo: Singapore  

Lasciata la giungla alle spalle le opzioni per raggiungere Singapore con il treno notturno sono diverse.
Con cuccetta "sotto", con cuccetta "sopra", in seconda classe ed in classe economica. La classe economica offre sedili in legno che visto le 10 ore di notte vorrei evitare nonostante il prezzo sia invitante. Per quanto riguarda le cuccette quelle basse costano di più rispetto alle alte perchè più comode. La seconda classe invece offre sedili reclinabili su poltroncine imbottite, è poco più costosa della classe economica. Dedico a Demo questa seconda scelta, con lui non so quante volte abbiamo passato notti a dormire sui treni in vari sedili reclinabili. Ricordo che in alcuni inter-rail addiritturaa non riuscivamo a dormire in tenda perchè abituati troppo al sedile del treno!
Prima di recarmi in stazione, visto che il treno parte alle 2.00 di notte e sono a Jerantut alle 20.30, mi concedo una bella cena in una bettola del quartiere cinese. Mi divoro un piatto di porco in salsa di pepe nero accompagnata da una birra. Maiale e birra, alla facciazza dei costumi malesi! Con calma faccio un giro per le strade desolate di questa Jerantut dopodichè mi reco verso la stazione. La biglietteria apre alle 00.30 e come anticipato prendo un biglietto di seconda classe. Aspetto seduto sui gradini della stazione quando ad un tratto lo vedo. Non ci credo... è lui! "Ah!" L'uomo assurdo! Questa volta lo immortalo con una foto e mi ci ritrovo anche a parlare per una buona mezzoretta. Discorsi abbastanza inutili.. di dove sei, dove vai, italia, calcio, milan, inter, mafia e checcazzo cheppalle, era più divertente se diceva solo "ah!?" !!!

Il treno finalmente arriva ma chi se lo aspettava che la luce del corridoio sarebbe stata accesa per tutto il viaggio? Tra l'altro non ci sono scompartimenti. Demo: va a cagare non ti dedico più nulla :-)
Fortunatamente il colosso francese seduto a fianco a me scende alla fermata successiva quindii la bandana sugli occhi è sufficiente e farmi raggomitolare come ai vecchi tempi degli inter-rail tra i due sedili. Dormo abbastanza bene! La mattina si scende dal treno al confine per il controllo passaporti. Ci voleva un break, ho approfittato per lasciare un ricordino nella toilette. Il buongiorno si vede dal mattino no? La mia colazione è un pacchetto di biscotti al cioccolato comprato il giorno scorso al Seven Eleven di Jerantut. Ritornato sul treno comincio a fare due chiacchiere con un ragazzo di Singapore che è nel mio stesso vagone: Edmond. Lavora con la chiesa ed è cattolico. Mi chiede di che religione sono e mi sembra  quasi di sentirmi chiedere che squadra tifo. Non tifo nessuna squadra, figuriamoci la religione. Gli dico che il mio modo di vedere Dio è diverso, personale. Che secondo me Dio è un po' ovunque:nNella natura, nel sole, nella pioggia, nell'acqua che beviamo, dentro me, dentro ogni persona e persino nelle mie scarpe dopo quattro ore di trekking nella giungla. Rimane un po' stupito e mi mostra quello in cui crede lui. Tira fuori una sorta di origami di carta con stampate varie figure religiose che fanno un riassuntissimo della filosofia cattolica. Croci, sole, luce, noi che andiamo di qui o di li e Lui che giudica... è bello vedere come cambia il disegno ad ogni accartocciamento di questo foglietto ma gli dico che io non credo che ci sia un qualche cosa a giudicare e che dovremmo essere abbastanza maturi da doverci giudicare da soli. Entrambi ci rispettiamo nei nostri diversi punti di vista e Edmond si rivela tanto gentile non solo da spiegarmi come muovermi a Singapore per prendere i mezzi ma mi accompagna anche per un pezzo fino alla metro dove ci lascieremo. Prima di salutarlo gli ho scritto su un pezzo di carta "Zeitgeist". Un film che gli ho consigliato di vedere che parla di religioni... spero non si ammazzi dopo averlo visto eh eh! Mi sono promesso che lo tormenterò finchè non lo vede, voglio avere un suo parere su questo documentario.

In metro prendo un giornaliero per due giorni. Qui se non ci si muove bene si fa presto a farsi svuotare il portafogli. La Lonely non è aggiornata su come sia la situazione trasporti qui a Singapore. Fino a qualche tempo fa c'era una carta chiamata Ez-Link che costava 10$ di prepagato + 3$ di caparra che vengono restituiti con la restituzione della carta esaurita. Adesso costa 10$ + 5$ e non rimborsano più una cippa. La bella notizia invece è che se invece della prepagata si fa il giornaliero non ci sono limiti di utilizzo dei mezzi e vengono restituiti i 10$ di caparra.. non so se mi sono spiegato, va beh!
Arrivato alla stazione più vicina all'ostello mi rendo conto che le costruzioni che mi circondano sono altissime, tutto pulito, tutto regolare, un sacco di negozi di lusso tra cui Rolex. Qui sono tutti pazzi ragazzi... allora premetto che 1$ di Singapore  equivale a mezzo euro. Ora...

se si butta una sigaretta per terra "Fine 500$"
se si sputa per terra: "Fine 1000$"
se si fumano sigarette non comprate in Singapore: "Fine 500$"
se vomiti in strada: "fine 1000$"
se getti qualcosa per terra: "fine 500$"
se scarichi qualsiasi software o mp3 da internet (anche legali): "Fine 500$" 
e oltre a svariate altre cose ... se importi in Singapore le chewing gum... "fine! 500/1000$"

Oooooooooooooo!!! Ma siete impazziti!
Ho smesso di fumare oggi! Davvero, ho finito le sigarette e qui costano 5 euro! L'acqua costa più della Coca Cola... E' tutto assurdo, ma in questa sua assurdità questa città/stato è molto affascinante!

SingaporeNon vorrei dimenticarmi il motivo per cui sono venuto qui. A parte la curiosità di vedere la famosa Singapore, voglio comprare una macchina fotografica un po' più seria. Qui dovrebbero costare il 40% in meno. Alla fine la mia nuova FujiFilm S2000 l'ho trovata allo stesso prezzo visto in Thailandia, sono riuscito a sgrafignare un piccolo treppiede, la borsa, una scheda da 8gb e la garanzia internazionale, roba che in Thailandia non c'era. Le foto che vedete pubblicate nell'album da ora sono fatte con questo nuovo giocattolo: bellissimo!

Ho passato il pomeriggio a fotografare gran parte del centro e non vedevo l'ora arrivasse la sera per scattare delle foto a questi mostri illuminati. Nell'attesa pensavo che ieri ero nella giungla, ed oggi sono nella più avanzata città del sud est asiatico. Nella giungla ho visto alberi che toccavano il cielo, qui invece le torri osano sfidare qualsiasi limite, sembra quasi che facciano a gara a chi è più alta. come i bambini alle elementari. La torre più alta in Singapore ad oggi è Marina Bay Tower con i suoi 245 metri di altezza: quasi il doppio dell'albero più alto del mondo, un eucalipto che si trova in Australia (
132.6 metri) e farò di tutto per andare a vederlo! Devo ammettere però che non è soffocante il contesto e i grattacieli in tutta la città sono ben disposti senza portare ombra ovunque. Ha un suo fascino questa città... anche se ad ogni respiro si sente l'odore del dollaro di Singapore.

little IndiaTra le passeggiate ho fatto anche una puntatina a Little India. Appena uscito dalla metro gli odori del quartiere mi hanno invaso il cervello. Non sono ancora stato in India ma sono pronto a scommettere che odori di spezie e di incensi sono pari pari a quelli che si possono sentire tra le strade di Nuova Dheli, chissà quando avrò l'occasione di appuare questa mia sensazione! Visto quello che ho speso per la mia nuova Fujiko (così si chiama la macchina fotografica) devo risparmiare veramente tanto ora e mangiare nel quartiere indiano è anche il modo più economico di affogarmi in una bettola. Cibo ottimo! Riso, pollo con pane indiano e salse tutte loro. E' una fortuna che qui in Little India ci siano delle bettole. In tutto il resto della città i locali sono tutti precisi e costosi. Ristoranti spagnoli, italiani, tedeschi, di tutto!

La mia finestra oggiHo appena finito di fare una bella chiacchierata con due ragazzi tedeschi ed un indonesiano di almeno 40 anni che lavora tra Singapore e Kuala Lampur con i sistemi informatici per gli ostelli. Ora scrivo dal terrazzo dell'ostello, il più economico di tutta Singapore: 12$ a notte per una tettoia dove diversi letti, a castello e non, sono a disposizione come dormitorio. Forniscono lenzuola, lockers e tutto il necessario. Non è male visto che la concorrenza chiede il triplo per dormire. Il panorama poi è interessante; il terrazzo si affaccia su una delle strade più centrali della città e i grattaceli illuminati mi fanno da sfondo. Che ci crediate o no questa sarà la mia finestra per questa notte!
 
Buonanotte!

Shella
Shella
Traveler

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