Ed eccoci verso l'inizio della fine, a nord dell'isola del sud. In un benzinaio di Westport Mus riconosce una giapponese, Ciè, del Rainbow: viaggia in van con un tedesco, Ettore. Ovviamente non si chiama Ettore.. ho il suo nome scritto da qualche parte e quindi per ora lo chiamo così! :-p
Dopo una mezzora di chiacchierata al benzinaio decidiamo di cenare e di passare la notte assieme a loro. Troviamo un posto eccezionale su una falesia di fronte all'oceano. Pensate che per raggiungerlo abbiamo attraversato un sentiero fiancheggiato da pareti completamente ricoperte da insetti... Peccato l'aver perso un'ora buona a creare un tetto tra i due van in modo da proteggerci dal vento e dalla inesorabile pioggia... ma alla fine ha funzionato alla grande e siamo riusciti a fare spazio tra i due van a sufficienza per metterci un tavolo e quattro sedie. Ettore ha preparato gli spaghetti mentre io ho pensato a fare il sugo. Ebbravo il mio tedescazzo che non ha fatto scuocere gli spaghetti! Ciè è spettacolare. E' dolce e solare, ha tutta l'aria di una figlia del Rainbow e mi fa scompisciare dalle risate. Non parla tanto l'inglese ed ogni tanto ne spara di assurde. Mentre stava facendo lo zaino (packing) ha detto invece di "packing" - "fucking" eheh e noi giù a ridere! Chiacchierando salta fuori il discorso che Ettore va giù mentre lei deve andare nella stessa nostra direzione per partecipare ad un altro meeting assurdo simile al Rainbow, quello degli Illuminati o una cosa simile... fatto sta che decidiamo di portarcela dietro all'indomani.
E così il giorno seguente ci svegliamo tra le pozzanghere di fango che si sono create tra i due van e ci approntiamo a riprendere il viaggio. Salutiamo Ettore e ci carichiamo la Nipponica. Le poche volte che io e Mus ci mettiamo a parlare in italiano lei per far intendere che non capisce nulla si mette con il suo sorrisone e dice "SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII" ... mi fa morire! :-)
Passiamo una notte con lei che dorme tra le nostre due ascelle pezzate. Si è sempre sentita "di troppo" e ogni volta ci chiedeva scusa per essere li! MA CIE' PER NOI E' STATO BELLISSIMO AVER PASSATO UN PAIO DI GIORNI CON TE! Quando ci siamo salutati alla biblioteca di Nelson non smetteva più di piangere.. dio quanto è dolce quella ragazza! Ho ancora in mente le sue lacrimone: patatona!
Il nostro viaggio prosegue ed è prossimo alla fine. Io e Mus ci divideremo a Napier ma... solo dopo essere passati da Wellington. E' qui che abbiamo trovato un mese fa la magica tisana ed è qui che la ritroviamo. Facciamo scorta e via, verso Napier, discutendo strada facendo su come e a quanto vendere il Buon Bastardo... che tristezza il doverlo vendere, me lo porterei a Gallarate!